Perché donare il sangue?

Donare il sangue è un gesto di solidarietà...
Significa dire con i fatti che la vita di chi sta soffrendo mi preoccupa
Il sangue non è riproducibile in laboratorio ma è indispensabile alla vita... Indispensabile nei servizi di primo soccorso, in chirurgia nella cura di alcune malattie tra le quali quelle oncologiche e nei trapianti
Tutti domani potremmo avere bisogno di sangue per qualche motivo. Anche tu... La disponibilità di sangue è un patrimonio collettivo di solidarietà da cui ognuno può attingere nei momenti di necessità
Le donazioni di donatori periodici, volontari, anonimi, non retribuiti e consapevoli...rappresentano una garanzia per la salute di chi riceve e di chi dona

mercoledì 24 marzo 2010

L'Avis comunale Roma è alla guida della campagna Amref "Medici Volanti"

Sono stati presentati il 28 gennaio 2010 al Campidoglio i risultati della campagna 2007/2009 "Vaccinazione bambini africani".
Nella stessa occasione è stata presentata la nuova campagna 2010/2013 "Flying doctors" (Medici volanti) che si affianca ai 5 progetti già in corso sostenuti da Amref Italia.

L'Avis comunale di Roma ha assunto il ruolo di capofila per il nuovo progetto.

Di seguito la scheda del progetto:


La storia di AMREF e dei Flying Doctors ha inizio nel 1957, anno in cui un giovane chirurgo inglese, il dottor Michael Wood, prese servizio a Nairobi, capitale del Kenya. Le richieste di intervento medico in zone lontane dalla capitale furono tali da spingere il dottor Wood ad affittare un piccolo bimotore per raggiungere i villaggi dell’entroterra del Kenya.
Colpito dall’assenza di assistenza medica per le popolazioni delle aree rurali, il Dottor Wood decise di creare un’associazione sanitaria per il pronto intervento nelle zone remote del Paese. Il progetto nacque il 7 agosto 1957 e, da subito, fu sostenuto dai primi coraggiosi “dottori volanti”.
Oggi il progetto coinvolge 135 ospedali dislocati nelle aree rurali di Kenya, Uganda, Tanzania, Soma- lia, Etiopia e Sud Sudan.
In Africa orientale ci sono appena 1 medico e 6 infermieri ogni 10.000 abitanti; il personale medico disponibile è concentrato, per il 90%, nei grandi centri urbani, il 70% della popolazione vive nelle zone rurali, in cui opera maggiormente il sistema sanitario statale. Il Progetto di Assistenza Medica di AMREF, avviato nel 1957, ha l’obiettivo di offrire servizi medici di base e chirurgici alle popolazioni delle aree più remote del Kenya.
I chirurghi giungono nell’entroterra del Kenya a bordo di piccoli aerei e, presso le strutture mediche locali, operano e formano altri medici specialisti e operatori sanitari.


OBIETTIVI GENERALI
Potenziare il sistema sanitario distrettuale;
Offrire assistenza medica e cure per le comunità delle aree rurali;
Migliorare sensibilmente lo stato di salute e la qualità di vita dei beneficiari.

BENEFICIARI
i pazienti (bambini, donne, uomini) che vivono nelle aree rurali remote dell’Africa orientale;
le famiglie dei pazienti e le comunità di origine;
i medici specialisti, gli operatori sanitari e lo staff tecnico degli ospedali visitati dai Flying Doctors;
circa 30 milioni di abitanti delle aree rurali dell’Africa orientale coperte dal servizio dei Flying Doctors.

ATTIVITÀ
progetto di Assistenza Medica Specialistica (Kenya Specialist Outreach Project) per 28 ospedali distrettuali rurali del Kenya;
progetto di Assistenza Chirurgica Specialistica (Surgical Outreach Project) per 35 ospedali dislocati in Kenya, Tanzania, Uganda, Sud Sudan e Somalia;
progetto di Assistenza Chirurgica Ricostruttiva (Leprosy/Reconstructive Surgery Project) per 43 ospedali dislocati in Kenya, Tanzania, Uganda, Rwanda ed Etiopia.

La flotta di AMREF attualmente dispone di 6 aerei leggeri, ma il personale medico usufruisce anche di ambulanze, entrambi opportunamente equipaggiati: si tratta di mezzi preziosi per effettuare evacuazioni di emergenza e visite post operatorie nelle aree rurali coperte dal servizio.

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